Treviso.
Come vi avevamo annunciato, quest’anno non è stato possibile completare il “Tour dei quartieri” 2020 a causa del periodo di quarantena. Per questo avevamo deciso di farlo on line dando la possibilità ai residenti di Treviso di compilare un semplice questionario.
Prima di presentare i risultati appare utile fare delle precisazioni sulla differenza tra il Tour dei quartieri “classico”, fatto fino a prima del periodo di quarantena da “Convid 19” e il Tour dei quartieri “virtuale”.
- Il tour dei quartieri “classico” non consiste nella semplice presenza del gazebo di sabato mattina in un quartiere. In realtà l’attività ci vede impegnati in un quartiere per tutta la settimana. I nostri attivisti infatti, nelle giornate che precedono il gazebo, girano completamente il quartiere in bicicletta, non solo per distribuire i volantini-questionario, ma anche per prendere nota e fotografare ogni aspetto su cui bisogna intervenire o che si può migliorare. Un vero e proprio lavoro sul campo che termina con il gazebo del sabato in cui ci mettiamo a disposizione dei residenti per recepire le loro osservazioni e le loro proposte e aprire con loro un dibattito sul quartiere. Quest’anno purtroppo non si è potuto fare così.
- Tour “virtuale”. Il questionario è stato diffuso tramite social network e vi potevano accedere solo coloro che possedevano un account google. Queste limitazioni sono state necessarie per consentire una sola risposta a utente ed evitare che i risultati venissero snaturati da persone che compilavano più volte. Questi accorgimenti hanno limitato la diffusione del questionario, ma lo hanno anche reso più affidabile. Evidenziamo che i risultati emersi per il quartiere di Selvana vanno presi con prudenza in quanto il numero di risposte è stato troppo basso. Gli esiti del questionario non hanno una valenza statistica.
Abbiamo analizzato 6 tematiche per ogni quartiere: manutenzione, sicurezza, ambiente, servizi, aggregazione, situazione sociale. Ad ogni tematica abbiamo associato una valutazione e a ogni valutazione abbiamo associato un numero: molto male 2, insufficiente 4, accettabile 6, buono 8, ottimo 10. Quindi abbiamo fatto la media. Hanno risposto 84 persone.
Innanzitutto, una panoramica generale per poi scendere nel particolare. Gli aspetti che nel Comune di Treviso hanno ricevuto le migliori valutazioni sono quelli legati alla sicurezza e ai servizi.
Un po’ più in basso troviamo invece quelli legati alla situazione sociale, alla manutenzione, all’ambiente e all’aggregazione.

Tra i quartieri con le valutazioni migliori vi sono Santa Maria del Rovere, Selvana, Sant’Antonino, Fiera; quelli su cui sarà necessario un intervento sono certamente San Liberale e San Giuseppe.

Andiamo ora a vedere per ogni singola tematica
- MANUTENZIONE: illuminazione, marciapiedi, manto stradale, piste ciclabili, fognature e fossi, segnaletica.

2. AMBIENTE: Inquinamento aria, acqua, suolo, acustico, elettromagnetico.

3. SERVIZI: Scuole, autobus, raccolta rifiuti, medici e farmacie, negozi di generi alimentari, palestre, uffici postali

4. SICUREZZA: Guida pericolosa, furti, risse, rapine, atti vandalici, prostituzione, accattonaggio

5. AGGREGAZIONE: Punti di ritrovo, eventi culturali, feste di quartiere, spazi e strutture per sport di gruppo

6. SITUAZIONE SOCIALE: Anziani, disabili, integrazione stranieri, educativa minori, povertà e marginalità sociale

LE SEGNALAZIONI E LE PROPOSTE.
Di seguito riportiamo alcune segnalazioni per singolo quartiere.
Abbiamo dovuto parafrasare alcune segnalazioni ed eliminare contenuti offensivi, diffamatori e discriminatori; ogni segnalazione sarà comunque oggetto di verifica.
Centro storico e prima area fuori mura
- Posizionare autovelox su PUT interno, multare chi lascia i contenitori della differenziata per giorni, controllare il parcheggio anche temporaneo di camion, più cestini, specchi stradali in via Emiliani per controllare le uscite dagli edifici, riqualificazione zona ex Enel.
- Parcheggio selvaggio quotidiano in prossimità del Tribunale in via Olivi e via Verdi. Migliorare il sistema ciclopedonale di viale Montegrappa.
- Zona stadio, via Ugo Foscolo e vicinanze. Serve più ordine, pulizia e passaggi frequenti delle forze dell’ordine; controllo sul “via vai” di persone che stazionano per ore senza apparente motivo. la situazione diventa inquietante soprattutto di sera. Ci si chiede perchè una zona così vicina alle mura non venga controllata più strettamente.
Chiesa Votiva – Ospedale
- Stop cementificazione, limitare il traffico, migliorare il sistema ciclopedonale.
- Sviluppare dei centri per delle attività per gli anziani.
- Casi di abbandono rifiuti, raccolta differenziata non rispettata.
- Controllare le aree verdi del quartiere, troppo spaccio.
Fiera
- Ultimare il sistema fognario del quartiere, presenza di fogne a cielo aperto in area demaniale.
- creare maggiori opportunità per attività di volontariato sociale, in particolare per chi è solo o in difficoltà.
Monigo
- Rallentatori nelle vie secondarie specialmente in prossimità dell’ingresso o uscita della via. Controllo rifiuti abbandonati. Manutenzione manufatti comunali in legno(ponti). Illuminazione su presenza nelle aree pubbliche. Divieto di costruzione se già presenti edifici incompleti o invenduti. Verifica di compatibilità costruttiva se edifici adiacenti presentano pannelli fotovoltaici.
- Nella strada Feltrina vi è un eccesso di traffico di mezzi pesanti che spesso supera i limiti di velocità creando situazioni di pericolo.
- Diverse strade secondarie con manto stradale molto rovinato.
- Rafforzare la presenza di vigili e di controlli sul quartiere.
San Giuseppe
- Sistemare la sicurezza ciclopedonale in via Benzi all’incrocio con il Ponte Ottavi; serve sicuramente un marciapiede.
- Diffondere la cultura e coordinare le attività sociali locali.
- E’ difficile collegarsi con il resto del territorio, corse e collegamenti di mezzi pubblici insufficienti (da Piazzale Pistoia a Viale della Repubblica/Strada Ovest, è necessario passare per il centro e prendere 2 autobus, 10 minuti in auto e anche 1 ora con i mezzi pubblici. Solo un supermercato in zona (arrivare ad altri richiederebbe 2 autobus), nessun punto di ritrovo sociale, di qualsiasi tipo.
San lazzaro
- Mettere rallentatori di velocità davanti all’entrata delle scuole e degli impianti sportivi.
- Serve presidio, ed iniziative di aggregazione sociale. Sfruttare meglio l’unicità del polo sportivo del quartiere.
San Liberale
- Maggior evidenza al ruolo del Centro per Istruzione per Adulti con iniziative culturali. Promuovere meglio l’attività del Teatro delle Voci. Rendere il quartiere un punto di interesse culturale per la città.
San Paolo
- Promuovere attività sportive e sostenere centri di aggregazione per giovani e anziani.
San Zeno
- Aggiungere un marciapiede nella parte iniziale di via Ghirada, all’incrocio con via San Zeno (si è costretti a camminare a bordo strada, in prossimità di una curva dove i veicoli spesso non rispettano i limiti)
- Nello stesso tratto aggiungere dei rallentatori ed un passaggio pedonale (venendo dal Terraglio sul marciapiede lato sud, questo termina subito dopo la curva di immissione in via Ghirada e ci si trova costretti ad attraversare con scarsa visibilità)
- Per diminuire il rischio di incidenti con pedoni e bici, si potrebbe aprire solo per questi, il collegamento tra via Garrati Neva e via Luigi Einaudi (c’è solo una rete da rimuovere e si potrebbero piazzare dei paletti per impedire il traffico auto).
- Trovare una soluzione alternativa al forte traffico passante per via Ghirada e per via Paolo Sarpi (via Ghirada è troppo stretta e l’incrocio tra le due strade è spesso intasato con piccoli incidenti).
- Propongo di mettere dei dossi rallentatore nel tratto finale di via Dandolo.
Santa Bona
- Come quartiere periferico è vissuto come grande dormitorio e pertanto non coinvolge i cittadini in una vita sociale anche serale. Giovani costretti ad andare in città ed anziani che rimangono in casa.
- Credo ci sia bisogno di spazi (tipo area sportiva in progetto zona stadio rugby) e ambienti adatti al ritrovo dei nostri anziani.
Santa Maria del Rovere
- Cani senza guinzaglio nel parco di Villa Margherita, nel parco dello Storga e nel parco di S. Artemio.
- Ghettizzazione di una parte del quartiere con relativi problemi.
Sant’ Angelo
- Si chiede un occhio di riguardo per l’inserimento sociale e lavorativo del disabili.
Ringraziamo i cittadini che hanno collaborato con noi; continueremo a svolgere il nostro lavoro di volontariato per la città.