Più controlli e promuovere l’integrazione; è un quartiere dove bisogna intervenire.
Sabato 13 aprile il Tour dei quartieri del Movimento 5 Stelle Treviso ha fatto tappa a San Liberale, quartiere di 4.000 residenti a Nord-Ovest di Treviso. Riportiamo di seguito le segnalazioni dei cittadini anche a beneficio dell’amministrazione comunale.
- Più controlli e un presidio stabile. La maggioranza dei residenti con cui abbiamo parlato ha sollevato la necessità di un maggiore controllo del quartiere con un presidio stabile da parte della polizia municipale. Sono stati segnalati casi di furti, spaccio, vandalismo, guida pericolosa e parcheggio selvaggio sui marciapiedi. Da tenere sotto controllo la zona di Piazza Unità d’Italia;
- Azione mirata per l’integrazione. Dalle discussioni è emersa la necessità di potenziare tutte quelle azioni che possono aumentare a San Liberale il senso di comunità e integrazione. La popolazione invecchia e molti sono i nuovi residenti stranieri. Buono il lavoro della parrocchia. Urge però convocare associazioni sportive, culturali e di solidarietà sociale per fare un passo in più e pensare (e finanziare) un programma che, da un lato porti ad un’integrazione di tutte le anime e le fasce d’età del quartiere, dall’altro incanali positivamente le energie dei giovani;
- Autovelox. Servono autovelox in Viale Europa e in Via Tre Venezie in corrispondenza degli attraversamenti per le scuole e delle fermate degli autobus. Queste vie sono ormai diventate degli autodromi, a nulla servono i rallentatori che vengono utilizzati come rampe di salto da moto e scooter. Neanche il tempo di valutare l’affidabilità della segnalazione che un’auto è entrata nella rotonda di Piazza Unità d’Italia a forte velocità con freno a mano tirato impostando un doppio controsterzo rallistico; siamo rimasti a bocca aperta a vedere che una bravata del genere viene fatta nella zona centrale del quartiere con ragazzini in bicicletta e anziani a piedi; una manovra che, in caso di perdita di controllo, potrebbe anche causare una strage. Ci segnalano una raccomandazione; se installati, gli autovelox dovrebbero essere montati in alto a 4 metri ad altezza lampioni; gli autovelox in basso durerebbero poco, sarebbe in breve tempo oggetto di vandalismo;
- Videocamere giroscopiche. Ci segnalano l’utilità di installare delle videocamere giroscopiche (sempre montate in alto) attive 24 ore su 24 per il monitoraggio del quartiere. Le telecamere fisse hanno il limite che un eventuale malintenzionato capisce in breve tempo dove posizionarsi per non essere ripreso;
- Recupero dell’ex polveriera deposito di via Tronconi. Ci segnalano che sarebbe opportuno rigenerare l’ex deposito polveriera di via Tronconi per farne un parco ricreativo con degli spazi per le attività culturali (mostre, piccoli concerti, vari eventi culturali). Questo progetto darebbe sicuramente un valore aggiunto alla zona e al quartiere.
Abbiamo notato, rispetto all’anno scorso, un aumento delle tensioni negative nel quartiere.
La maggior parte delle persone ci è sembrata più preoccupata; una minoranza non è sembrata così allarmata. Fatto sta che è un quartiere in cui bisogna intervenire.
Con l’occasione chiediamo a chi volesse darci una mano con il volantinaggio
di farsi avanti mandando un messaggio
con WhatsApp: 334 789 9804
oppure E-Mail: info@movimento5stelletreviso.it
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