Sono oramai anni che il gruppo GrilliTreviso lavora alacremente, con spirito di collaborazione e del più semplice attivismo, per portare nuove idee alla Città di Treviso.
Ora, anche in vista delle elezioni Politiche del 2018 che segneranno un nuovo capitolo per la vita amministrativa del nostro Comune, siamo arrivati alla terza Tappa del “Quartieri Tour”, con fermata a Santa Maria del Rovere, dopo l’ottima partenza da Canizzano.
Come dicevamo, la terza tappa arriva a Santa Maria del Rovere, il quartiere più popolato di Treviso, il quale è contraddistinto dalla presenza di molti luoghi d’interesse storico-artistico quali Ville venete, parchi e paesaggi naturali, invidiateci da molti turisti e poco valorizzati dall’amministrazione locale.
Purtroppo, girando per la zona, abbiamo anche constatato che tutta questa bellezza si scontra con la realtà deprimente che i residenti sono costretti a vivere ogni giorno e che li sta preoccupando.
Parlando con gli abitanti della zona abbiamo scoperto notizie e curiosità. Che meriterebbero una maggior attenzione da chi ha fatto della comunicazione il suo mestiere.
E’ il caso di quella coppia che poco più di due settimane fa, mentre rincasava da una semplice passeggiata, è stata vittima di un atto di violenza gratuita da parte di due balordi, fortunatamente senza conseguenze; o delle lamentele dei cittadini perché ogni giorno il quartiere è invaso dai sacchi della spazzatura abbandonati lungo le vie e prelevati con notevole ritardo da chi si occupa del servizio di raccolta; o che la svalutazione del patrimonio immobiliare privato (e non solo per colpa della crisi) ha portato dei problemi d’integrazione sociale.
Anche i commercianti, a volte smarriti e avviliti per difficile giro d’affari, si lamentano della mancanza di un’area parcheggio a servizio delle attività commerciali e non capiscono come mai il quartiere sia poco assistito dalle forze di polizia.
Mettere mano al sistema ciclo-pedonale al fine di migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti
Ecco perché il Banchetto di Sabato 11 Marzo non vuole essere solo un momento di raccolta di segnalazioni ma anche uno scambio di idee che poi ci impegneremmo a portare, dopo attento studio e valutazione, all’attenzione della Giunta Comunale per essere un collegamento tra Cà Sugana e gli abitanti di Santa Maria del Rovere.
Comunicato stampa inviato ai media e giornali il 09/03/2017
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