E giusto chiedersi come mai dall’uscita della pandemia si assiste di frequente a situazioni di violenza e disagio giovanile, sia in ambiente scolastico che nel contesto pubblico della città di Treviso, come possiamo porci per analizzare questa emergenza? un Sindaco ha gli strumenti per intervenire e risolvere il problema?
La politica che ha amministrato la città di Treviso non è in grado di ispiarare un buon modello sociale a cui ispirarsi, perché gli attori sono importanti e chi amministra è un riferimento, oggi constatiamo che la Lega deve andare a patti con F.d.I. che spinge a destra la compagine, ricordiamo l’ultimo evento tristemente successo fuori di una scuola a Firenze, perché è sintomo di quel disagio e di violenza di cui si nutrono i partiti dell’attuale maggioranza strizzando l’occhio a derive squadriste e rigurgiti neofascisti.
Allora Mario Conte non si capisce di cosa tu ti possa meravigliare, se poi queste sono le vostre compagnie politiche elettorali. E con la lettera ai ministri si direbbe quasi tu voglia alzare bandiera bianca e ammettere di non saper più che pesci pigliare.
Partiamo dal fatto che si deve investire sui giovani! Bisogna mettere i giovani al centro e un Sindaco può e deve saper intervenire, cercando di capire che esigenze hanno questi giovani. Quali sono i bisogni dei giovani e delle loro famiglie? Cosa offre il territorio per rispondere a queste esigenze?
Finanziando progetti in accordo con le scuole per coprire fasce pre e post orario scolastico e riempiendo questo tempo con contenuti formativi e sportivi. Queste azioni si possono facilmente finanziare recuperando i fondi tramite bandi del fondo sociale europeo.
L’amministrazione deve garantire periodiche Consulte con associazioni, dirigenti scolastici e servizi sociali, ci si deve dare precisi obiettivi per garantire le Pari Opportunità, attuare servizi di contrasto alla violenza su donne e bambini e istituire un Protocollo Rosa mettendo in dialogo polizia scuola e pronto soccorso. Si devono attuare politiche di vera Integrazione e non solo di accoglienza.
Vanno strutturati e poi ben mantenuti luoghi di aggregazione, anche dove poter offrire ai giovani un pasto conviviale sano ed economico, luoghi per il confronto, lo studio e lo sport.
Maurizio Mestriner
Candidato 5Stelle Treviso
