Gentilini non si smentisce mai e non avevamo dubbi al proposito.
L’ex sindaco di Treviso, già noto per le sue molteplici sparate omofobe e xenofobe, alcune delle quali gli sono costate una condanna per istigazione all’odio razziale, si è esibito in un nuovo e deprecabile comizio del quale dà notizia oggi la stampa.
Mario Conte si dice orgoglioso di avere come padrino politico un simile personaggio e si fa sostenere da una lista che porta il nome di Gentilini.
Addirittura Giovanni Manildo, poche settimane fa, ha menzionato Gentilini fra i suoi modelli.
Noi invece speriamo che il nome di Gentilini possa essere quanto prima archiviato definitivamente fra le pagine tristi della città di Treviso.
Ci chiediamo con quale coraggio Mario Conte affermi ripetutamente di volere una città inclusiva e allo stesso tempo si faccia sostenere orgogliosamente da un soggetto come Gentilini, che ha fatto da sempre dell’odio nei confronti del diverso una bandiera e un marchio di fabbrica.
Ora chiediamo una presa di distanza di Conte da Gentilini: netta, decisa, definitiva.
Non è possibile che una persona che continua, con incredibile leggerezza, a fare dichiarazioni simili sieda ancora in consiglio comunale.
Ora basta!
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Continuate a farci arrivare le vostre proposte e i vostri suggerimenti!
comunicato stampa inviato agli organi di informazione il 02/06/2018
articolo curato dagli attivisti: Domenico Losappio Sindaco di Quartiere
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