Cava “Castagnole-Morganella” , protocollato l’esposto
I Consiglieri Regionali del Movimento5Stelle Simone Scarabel e Manuel Brusco, assieme al Movimento 5 Stelle di Ponzano Veneto, comunicano che giovedì 14 gennaio è stato protocollato presso il Comando Provinciale di Treviso del Corpo Forestale dello Stato un esposto avente come oggetto la cava “Castagnole-Morganella”.
Il documento ha lo scopo di segnalare all’autorità competente alcune irregolarità registrate in passato nella gestione della stessa, in particolare il conferimento di rifiuti non conformi in una discarica compresa nel suo perimetro e il ritardo del progetto di ricomposizione ambientale della discarica, ma soprattutto il controverso procedimento di approvazione del progetto di riqualificazione ambientale e urbanistica e di approfondimento parziale del polo estrattivo, che ha subìto una fase di stallo in Regione per poi andare a concludersi con la sua clamorosa approvazione da parte della commissione VIA nel marzo 2015.
Nell’esposto si citano fra l’altro la profondità massima che si dovrebbe raggiungere (60 m) e la coltivazione sottofalda della cava; negli ultimi tempi pare essere ricominciata l’attività estrattiva, visto il traffico di mezzi pesanti in entrata e uscita.
L’esposto chiede infine l’intervento del Corpo Forestale affinché verifichi eventuali irregolarità e cause di danni ambientali nella procedura di approvazione da parte della VIA, nonché l’accertamento della qualità dell’acqua di falda in cava e di eventuali materiali illecitamente depositati sul fondo del polo estrattivo.
Ci rallegriamo nel constatare che le principali forze politiche a livello comunale e regionale abbiano scatenato un acceso dibattito su questa spinosa questione, dopo mesi e mesi di silenzi e non risposte alle nostre richieste: come quella inoltrata alla Provincia di Treviso nel settembre 2015, che fa riferimento ad alcuni controlli, verifiche e adeguamenti progettuali necessari affinché la cava fosse conforme alla normativa vigente e previsti dal DGR 1823, o quella del marzo 2015, sempre alla Provincia, con cui chiedevamo di sapere gli esiti dell’ennesimo rilievo batimetrico eseguito ormai un anno fa (la profondità è un dato ancora incerto ma essenziale). A dire il vero in quest’ultimo caso ci hanno risposto, ma solo per dirci che dovevamo aspettare ancora.
Da tempo lavoriamo all’ esposto e a questo punto le risposte che cerchiamo cominciamo a darcele da noi con questo documento.