Nessuno degli annunciati interventi per la messa in sicurezza di Strada di Canizzano è stato ancora messo in atto
Un attraversamento pedonale semaforico entro un mese e una serie di rallentatori per moderare la velocità delle auto entro primavera. Questo era stato promesso dall’assessore Michielan all’indomani dell’ultimo degli incidenti verificatisi in Strada di Canizzano a Treviso. Era il 21 gennaio. A un mese di distanza nulla di quanto annunciato è stato ancora realizzato. Purtroppo non c’è da stupirsi più di tanto: la giunta Manildo ha abituato i trevigiani al lancio di promesse che puntualmente sono state disattese. Basta ricordarne una per tutte: la fine dei lavori in piazza Santa Maria dei Battuti.
A Canizzano siamo tuttavia di fronte a un caso forse ancora più grave in quanto si ha a che fare con la sicurezza dei cittadini. La lista degli incidenti in Strada di Canizzano è ormai davvero lunga (abbiamo già ricordato in una precedente nota alcuni dei più recenti) ed è intollerabile che non si faccia nulla (se si esclude il limite di velocità a 30 km orari che pochissimi mezzi rispettano) per mettere in sicurezza una strada che da Santa Maria del Sile a Quinto, di fatto, non presenta alcuno strumento che costringa davvero gli automobilisti a moderare la velocità. Una strada che, nel centro di Canizzano, è costeggiata da marciapiedi stretti, un asilo, una scuola e diverse attività commerciali.
Nel video che pubblichiamo in questa pagina il commerciante davanti alla cui bottega è avvenuto l’incidente del mese scorso racconta come la situazione sia ormai insostenibile: se l’impatto fra le auto si fosse verificato solo mezz’ora prima, le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi, dato che nel locale erano presenti ancora alcune persone.
Probabilmente la giunta – sebbene dopo quasi quattro anni – si è accorta che molte cose non funzionano nella gestione dei lavori pubblici e dei quartieri, altrimenti non ci spiegheremmo la nomina del nuovo assessore alla riqualificazione dei quartieri (con compito di coordinare edilizia privata, urbanistica e lavori pubblici) Tazzer a poco più di un anno dalla fine del mandato elettorale.
Speriamo che tale scelta serva a qualcosa. In ogni caso invitiamo la stessa giunta a prendere al più presto in mano la situazione e a fare qualcosa per salvaguardare l’incolumità dei residenti di Canizzano.
Da parte nostra abbiamo deciso di far partire proprio da Canizzano un lungo tour che farà tappa in tutti i quartieri di Treviso sino alla fine di luglio: visiteremo le diverse zone della città per incontrare i cittadini, ascoltare le loro lamentele e le loro proposte e presentare le nostre.
Il primo appuntamento è per sabato 25 febbraio a Canizzano (ore 9-12 e poi ancora dalle 18), proprio nel punto in cui si è verificato l’incidente del mese scorso (di fronte alla pizzeria Pizze Sile). Invitiamo sin d’ora i residenti del quartiere a venirci a trovare al nostro banchetto per un confronto che ci auguriamo possa essere costruttivo.
(comunicato inviato alla stampa il 19/02/2017)
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