Alcune considerazioni dopo la commissione consiliare del 3 ottobre
Lunedì scorso si è tenuta la commissione consiliare dedicata al parco di Villa Margherita, alla presenza dell’assessore Ofelio Michielan e del dott. Paolo Pietrobon, direttore dei lavori di risistemazione del parco stesso.
Il dott. Pietrobon ha spiegato le sue ragioni, parlando delle varianti di progetto, delle potature e delle diverse scelte di intervento. Ancora una volta ha indicato nell’incuria la causa principale dell’intervento nel parco e ha spiegato che il salto di tre cicli di manutenzione avrebbe causato problemi di sviluppo delle piante e crescita non regolata degli alberi.
Il dott. Pietrobon ha inoltre riportato esempi di alberi che, pur caratterizzati da problemi (per es. crescita storta e carie radicali), verranno recuperati, affermando che molte delle piante che, per scelte progettuali, dovevano essere abbattute, saranno invece salvate. In realtà ancora non si sa in quale misura: lo stesso dott. Pietrobon non è stato in grado di fornire il numero di alberi che verrà risparmiato dall’abbattimento, in quanto sarà la sovrintendenza a stabilirlo.
Tra le considerazioni dei partecipanti alla commissione, quelle che ci hanno più colpito sono quelle di alcuni consiglieri, che hanno rimproverato all’assessore Michielan di aver incontrato una rappresentanza del MoVimento 5 Stelle: secondo tali consiglieri non è ammissibile che chi non è rappresentato in consiglio comunale incontri un assessore per chiedere lumi sul suo operato e per presentare idee. Curiosa idea di democrazia!
Noi abbiamo effettivamente incontrato l’assessore Michielan a settembre, allo scopo di esporre le nostre perplessità e di avanzare alcune proposte, e ne abbiamo dato notizia tramite un articolo nel nostro sito internet proprio perché da mesi stiamo seguendo la vicenda del parco di Villa Margherita e sin dall’inizio ci siamo battuti contro questo progetto che non condividiamo in massima parte.
In virtù di questa nostra convinzione ci stiamo spendendo in ogni modo e sin dall’inizio dei lavori contro questo progetto. Il comportamento di alcuni consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, che hanno cominciato ad interessarsi alla vicenda soltanto dopo aver constatato che molti cittadini non erano favorevoli al progetto di risistemazione del parco, fa riflettere: si potrebbe sospettare che si tratti di un interesse nato soltanto dopo aver annusato la possibilità di raccogliere un po’ di consenso politico.
Non ripeteremo qui le nostre perplessità, esposte in numerosi articoli pubblicati nei mesi scorsi nel nostro sito internet (qui, qui, qui, qui, qui e qui). Ribadiamo soltanto che, come per molte altre questioni, l’attuale giunta si sta distinguendo per la totale assenza di coinvolgimento della cittadinanza: non serve a niente fare riunioni o commissioni quando le decisioni sono state già prese o, addirittura, i lavori sono già stati effettuati.
L’assessore Michielan ha più volte affermato che non intende fermare i lavori, ma continuiamo a sperare che, prendendo atto della contrarietà di una larga parte della cittadinanza al progetto di risistemazione del parco di Villa Margherita, insieme alla giunta di cui fa parte si renda conto che il taglio degli alberi deve essere ridotto ai minimi termini e limitato solo ai casi davvero indispensabili.
Articolo a cura di Valerio Passeri e Domenico Losappio