Fallimento del modello attuale, responsabilità politiche e soluzioni 5 stelle.
La Lega ci ha dormito sopra per anni ma si sa che “tutti i nodi vengono al pettine”; soprattutto perché ha pensato più alla propaganda che alla progettazione seria (e a lungo termine) dell’urbanistica e della mobilità.
Ecco la nostra visione per smorzare il problema del sovraccarico di traffico e smog nel PUT rilanciando il servizio degli autobus.
- Eseguire uno studio sulla capacità del sistema dei parcheggi esterni alle mura (Stazione, ex del Negro, Foro Boario, Cittadella Istituzioni … ecc) per stabilire se possono assorbire la chiusura del centro alle auto dei “non residenti”.
- Chiudere il centro storico alle auto (che non siano residenti, fornitori, forze dell’ordine, ambulanze, taxi ovviamente).
- Istituire un sistema di navette nel PUT interno alle mura.
- Rilanciamo l’idea, già proposta 5 anni fa, di una lotteria dei biglietti per l’autobus. Si paga il biglietto tramite un’app dello smartphone e in tempo zero si sa se si ha vinto una piccola somma da utilizzare nei negozi accreditati del centro (bar, librerie, tabaccherie, cartolerie, crediti parcheggio extra mura). Piccole vittorie con piccole somme, accreditate direttamente sugli smartphone e utilizzabili per i consumi.
- Promuovere un’intensa campagna di sensibilizzazione dell’utilizzo dell’uso della bicicletta; dalle zone più periferiche di Treviso a Piazza dei Signori ci si mette 10 minuti di bicicletta … in auto, per trovare parcheggio e raggiungere il centro, anche 30 minuti. La bicicletta è ancora un mezzo sottovalutato per risparmiare tempo; bisogna educare la gente. Sensibilizzazione nelle scuole, attraverso i social, nei giornali, tramite volantinaggio di brochure.
Facciamo notare che con la chiusura al traffico del centro di Treviso il valore degli appartamenti del centro aumenterebbe.
Treviso è una delle città d’Italia più inquinate. Lo è da anni. Si sentiva già negli anni ’90. L’inquinamento dell’aria fa male? Se sì, come siamo messi a salute dopo 30 anni? Qualcuno sta raccogliendo i dati? Ho letto le proposte qui sopra. Sono superficiali rispetto alla gravità della situazione. Ci vogliono interventi strutturali.
Ciao Paolo,
intervenire strutturalmente significa andare a diminuire la fonte inquinante. Siamo in linea con questa visione, ma i punti sono molteplici. Creare aree di bosco urbano in ogni quartiere. Sensibilizzare e agevolare la ristrutturazione residenziale solo se fortemente indirizzata al miglioramento energetico degli edifici non solo alle facciate. Veicolare meglio il traffico sia leggero che pesante e dare più valore al pedone ed al ciclista. Poi il grande nodo dell’aeroporto, spingere affinché anche quella impresa, come tutte le altre sul territorio, sia in regola e nel rispetto della normativa che la coordina. Ben volentieri disponibili ad ascoltare altre proposte. ciao