…e nel 2015 voleva candidarsi alle regionali con il Movimento 5 stelle.
Stupisce, ma non troppo, l’uscita sui giornali del Sig. Pozza che ha definito il reddito di cittadinanza come “reddito di pigrizia”. Stupisce perché nel 2015 il Sig. Pozza aveva espresso la volontà e provato concretamente a candidarsi con il Movimento 5 Stelle per le elezioni regionali e il reddito di cittadinanza era uno dei capisaldi del nostro programma.
Non tutti hanno la fortuna di portare a casa i lauti stipendi che il sistema associativo e tutto quello che gli gira attorno possono garantire ai propri dirigenti (enti bilaterali, società di servizi, società partecipate, camere di commercio … e chi più ne ha più ne metta).
Vi sono anche a Treviso casi disperati di persone costrette a cercare cibo nei posti più impensabili e che non riescono a pagare né bollette né affitto. Con il reddito di cittadinanza si dà loro un salvagente di salvezza, li si forma, li si obbliga a fare lavori socialmente utili, e li si reinserisce nel mondo nel lavoro. Stiamo parlando di 700 casi nel comune di Treviso e più di 4.000 nell’intera provincia
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Speriamo che l’ambizione e il protagonismo del Sig. Pozza non costino a Confartigianato la credibilità davanti ai propri soci.