Sabato 20 gennaio il meetup trevigiano incontra i cittadini a Canizzano
Di nuovo in rampa di lancio! I GrilliTreviso sono pronti a dare il via a un nuovo tour dei quartieri di Treviso per dare voce e sentire direttamente i cittadini di tutti gli angoli della città. Il tour comincia sabato 20 gennaio da Canizzano con un banchetto nell’area antistante il panificio Pezzato (dalle 9.30 alle 12.30) e terminerà a fine aprile.
Il precedente giro dei quartieri, che ci ha visto impegnati per gran parte dello scorso anno, ci ha permesso di raccogliere moltissime informazioni, suggerimenti, ma anche lamentele, che hanno contribuito a formare il programma elettorale che stiamo mettendo a punto in vista delle ormai prossime elezioni comunali.
Una delle problematiche che maggiormente sono state portate alla nostra attenzione nei diversi quartieri è senza dubbio quella legata alla sicurezza stradale: da Selvana a Santa Bona, da San Pelajo a Canizzano (solo per citare qualche caso), molti sono i cittadini che temono per la propria incolumità quando camminano, oppure viaggiano a bordo di auto o biciclette su alcune arterie cittadine. Anche per questo motivo, quello della sicurezza stradale sarà uno dei punti principali del nostro programma elettorale.
Quello della Strada di Canizzano è forse il caso più clamoroso. Ormai da molto tempo ci stiamo spendendo perché questa strada – teatro di svariati incidenti – venga messa una volta per tutte in sicurezza. Abbiamo fatto banchetti, raccolto firme, girato video interviste, presentato proposte, parlato con l’assessore Michielan, ma per tutta risposta abbiamo visto soltanto dei palliativi (e nemmeno tutti quelli promessi più volte da Michielan) che non hanno aumentato per nulla la sicurezza dei cittadini.
Strada di Canizzano è di fatto un lunghissimo autodromo sul quale le auto sfrecciano a velocità elevata: da Santa Maria del Sile a Quinto (per diversi kilometri, dunque) non è presente alcun deterrente che obblighi le auto a rallentare. Tutto quello che la giunta Manildo è riuscita ad escogitare è un limite di velocità a 30 km/h, che nessuno rispetta, e un semaforo a chiamata all’altezza della scuola San Giovanni Bosco che, di fatto, salvo alcuni momenti della giornata, è sempre verde e dunque serve a ben poco.
Tutto ciò in un contesto caratterizzato da marciapiedi stretti e talvolta allo stesso livello della sede stradale, dall’assenza di protezioni per i pedoni nei tratti più pericolosi della strada, dalla presenza di luoghi particolarmente sensibili come un asilo, una scuola elementare, una chiesa, dall’assenza di una pista ciclabile.
La nostra proposta per mettere in sicurezza la strada è stata scritta insieme ai residenti del quartiere ed è stata presentata pubblicamente un anno fa. Sabato 20 gennaio saremo nuovamente a Canizzano per tornare a chiedere che si faccia qualcosa al più presto per la sicurezza dei cittadini.
Gli attuali amministratori della città hanno dimostrato di non ritenere una priorità la sicurezza stradale: ci penseremo noi quando saremo al governo della città!
articolo curato dagli attivisti: Domenico Losappio Sindaco di Quartiere
comunicato stampa inviato ai media il 15/01/2018
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